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MovIT - Moving Italian(s)

Migrazione italiana

e cambiamento linguistico

Descrizione del nostro progetto

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Esiste uno stretto legame tra la migrazione  e la lingua italiana. Tullio De Mauro ha  dimostrato nella sua opera fondamentale Storia linguistica dell'Italia unita come le sorti dell'italiano siano state intrecciate con i movimenti migratori – sia interni che esterni. La migrazione italiana e i cambiamenti linguistici ad essa associati hanno offerto alla sociolinguistica numerose occasioni per descrivere questi processi. Al centro dell’attenzione vi sono, tra gli altri, la descrizione delle comunità italiane all’estero, i diversi scenari di sviluppo o perdita linguistica e l’evoluzione dei dialetti fuori dai loro territori. Poiché i movimenti migratori italiani sono stati a lungo sostenuti prevalentemente da manodopera non qualificata, questa è stata al centro della ricerca per molto tempo. La nuova migrazione italiana, sviluppatasi a partire dal 2008, vede invece come protagonisti sempre più spesso lavoratrici e lavoratori altamente qualificati. Questo nuovo movimento migratorio offre per la prima volta la possibilità di studiare come si sviluppano la lingua e i repertori linguistici all’interno di questo gruppo specifico.

È proprio in questo contesto che si colloca il progetto MovIT: i/le migranti altamente qualificati/e presentano spesso un repertorio linguistico ricco e articolato, che comprende – oltre all’inglese e ad altre lingue straniere – due norme standard dell’italiano: lo standard letterario, tipicamente associato a contesti formali e istituzionali, e il neostandard, caratterizzato da strutture più vicine all’italiano parlato e considerato più dinamico e adatto alla comunicazione quotidiana. Mentre in Italia la coesistenza di queste due norme è già stata descritta e analizzata, sappiamo ancora poco o nulla su come esse evolvano al di fuori del contesto nazionale – soprattutto in relazione ai nuovi modi di mobilità, fisica e virtuale, che caratterizzano la migrazione contemporanea.

Il progetto contribuisce quindi ad approfondire un tema centrale della sociolinguistica contemporanea: il cambiamento delle lingue standard (Standard Language Change). Fornisce nuove conoscenze sia sull’evoluzione dello standard all’interno dell’Italia, sia sulle sue trasformazioni al di fuori dei confini nazionali.

Per studiare queste nuove dinamiche linguistiche utilizziamo un’applicazione basata sul crowdsourcing che ci consente di raccogliere un’ampia quantità di dati linguistici, sia in Italia che all’estero. Grazie a questa infrastruttura digitale, possiamo osservare i cambiamenti della lingua standard sia a livello di produzione sia di percezione linguistica.

L’app integra elementi ludici, come quiz, mappe interattive e percorsi narrativi, pensati per coinvolgere attivamente i/le partecipanti. Oltre alla raccolta di dati, mira anche a creare connessioni tra membri della comunità migrante, stimolando consapevolezza linguistica e senso di appartenenza.

 

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